La stessa organizzazione ambientale americana National Audubon Society ha confermato questa strana modalità di riposo dei giovani gufi, che solitamente dormono sugli alberi.

 

Normalmente, infatti, questi piccoli animali si aggrappano saldamente ad un ramo con gli artigli, si distendono a pancia i giù, girano la testa su un lato e si addormentano.

 

Però, non è difficile trovare numerose testimonianze di questo genere per il web, come quella riportata in grafica, diventata famosa grazie Mark Rees, che oltre ad aver scoperto in quel momento di questa caratteristica, si è pure detto sorpreso, scherzosamente, che questi animali abbiano delle “gambe”.

 

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