Vittore carpaccio leone di san marco 1516 01
 
La falconeria è l'arte di addestrare e utilizzare i rapaci e ha radici antiche in diverse culture. La "Falconeria Serenissima" si riferisce specificamente alla pratica della falconeria durante la Serenissima Repubblica di Venezia, un periodo che abbraccia più di un millennio dal IX secolo al 1797.
 
 
Origini e Sviluppo
 
La falconeria era praticata nelle culture dell'Europa, del Medio Oriente e dell'Asia centrale già dall'antichità.
 
I veneziani, con i loro vasti contatti commerciali e culturali, appresero quest'arte da altre regioni e la integrarono nella loro cultura nobiliare.
 
Già dal XII secolo, la falconeria era diffusa tra le classi nobili e mercantili veneziane.
 
 
La Falconeria a Venezia
 
La falconeria nella Serenissima non era solo uno sport, ma anche un simbolo di prestigio e potere.
 
Possedere e addestrare falchi era riservato alle classi elevate, poiché richiedeva risorse significative sia in termini di tempo che di denaro.
 
 
Importanza Politica e Sociale
 
Oltre al valore simbolico, la falconeria aveva anche una funzione politica.
 
I falconi e altri rapaci venivano spesso donati come omaggi diplomatici tra i nobili e i regnanti di diverse corti europee.
 
Questi doni erano apprezzati e servivano a rafforzare alleanze e relazioni diplomatiche.
 
 
Documentazione Storica
 
Diversi documenti storici, come i diari e le cronache, riportano dettagli sulla pratica della falconeria a Venezia.
 
Ad esempio, i libri contabili della Serenissima registrano le spese per l'acquisto e il mantenimento dei falchi, oltre ai salari pagati ai falconieri.
 
 
Il Declino della Falconeria Veneziana
 
Con la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797 e i cambiamenti socio-politici che ne seguirono, la pratica della falconeria iniziò a declinare.
 
La modernizzazione della società e i cambiamenti nelle modalità di caccia portarono a una diminuzione dell'interesse per questa antica arte.
 
Eredità e Rinascita Moderna
 
Oggi, la falconeria è riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dall'UNESCO e, sebbene non abbia la stessa importanza che aveva durante la Serenissima, continua a essere praticata come un'attività di conservazione e di apprezzamento culturale.
 
Alcuni appassionati e Associazioni lavorano per mantenere viva questa tradizione storica, ricordando il suo ruolo nell'epoca d'oro della Repubblica di Venezia.
 
In sintesi, la Falconeria Serenissima rappresenta un capitolo affascinante nella storia culturale di Venezia,
evidenziando l'intersezione tra tradizione, politica e società nell'antica repubblica.