LA CIVETTA
Questa misteriosa nella storia
La civetta (Athene Noctua) è stata venerata come la principale icona di Atena durante il periodo di massimo splendore dell'Ellenismo in Grecia.
Atena, la dea della saggezza e figlia di Zeus, fu associata a questo rapace notturno a causa dei suoi grandi occhi gialli e lucenti, simbolo della capacità di muoversi nell'oscurità e di vedere nella notte ciò che gli uomini non vedevano, riflettendo così la sua saggezza e la sua comprensione al di là della superficie.
La civetta divenne così simbolicamente importante che fu raffigurata sulla più importante moneta dell'antichità, il tetradramma in argento. Questo simbolo è giunto fino a noi, poiché anche nella moneta da 1 Euro coniata dalla Grecia moderna, è ancora presente l'immagine dell'antico conio di Atene.
La civetta è un rapace comune nel bacino del Mediterraneo, adattandosi bene all'ambiente notturno. La sua dieta è principalmente insettivora, ma può adattarsi alla disponibilità di cibo dell'ambiente circostante. A differenza di alcuni Strigiformi, la civetta è più incline a vivere a terra, nonostante la sua cugina, la civetta delle tane (Athene cunicularia), sia un'abile scavatrice grazie ai suoi tarsi allungati.
Questo breve excursus sulla civetta e le sue radici storiche durante il dominio ellenico ci porta a riflettere sulle antiche credenze e sulle connessioni tra gli animali e le divinità, che hanno lasciato una traccia indelebile nella cultura e nella simbologia dell'epoca.